19.7.11

To G. from G.

È tornata la collina, è nuova:
se guardi bene là in fondo
c’è la tua casa avvolta in campagna.
No non c’è patria, non c’è
quella che stanno canonizzando
senza processo nei telegiornali.
Abbiamo questa terra, solo noi stasera
sul ciglio parcheggiati:
quando l’alba vedremo arrivare
getterai dei pugni al rossore
e subito, pian piano,
scioglierai le mani
a ringraziare.

1 commento:

giulia ha detto...

Chi ci fa crescere poi ci fa anche piangere. Anche chi non è chi ma è cosa, tipo la terra, tipo la casa, che non nascono col cuore, ma noi glielo diamo. Queste cose sono inesorabilmente distrutte, la memoria l’unica custode di tutto l’importante. Poesia perfetta per queste giornate, in una casa là in fondo avvolta in campagna.