30.8.12

NON DURERA' LA COLLINA

per don Ottorino

L'ho visto nei suoi fianchi: non durerà la collina, 
proprio quella dove ieri sono andato 
così scura e sinuosa, sì, sensuale
notte della notte che stasera rivado,
ributto il volante e cerco un riparo. 
Dovrò staccarmela di dosso al capezzale, 
dovrò piangerla come ha fatto tuo padre.
Dici non fa bene preoccuparsi del lontano, 
che rischia ogni germoglio di seccare.
Ma vanità, oh vanità di tutto, 
dimmelo chiaro, cosa posso fare. 

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