6.12.13
una poesia di saffo
[...] Scuote l'anima mia eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amara indomabile belva-
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero.
Saffo, Liriche e frammenti, trad. di Salvatore Quasimodo
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