minuti suoi nettissime distanze
come tra morte ed indugiate e vita
scandita a palmi d'oro estese quanto
giardini d'età tarda e infanzia in fosche
endemica foreste incresce il tanto
perdersi nel mai raggiunto ritrovarsi
riservato dal passar dell'ore
fuor di passato a giorno
Angelo Fiocchi, Altr'atto, L'arzanà, 1989
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